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I piatti della tradizione

Hotel Corona D'Oro | Piatti della tradizione

 

Storia e tradizione:

Tanta storia e tradizione, una preparazione che può durare anche qualche settimana, cosa ha reso così famoso il Pranzo di Natale a Bologna? Portata per portata, scopriamo insieme cosa non può mai mancare sulle tavole di Natale di ogni famiglia bolognese.
 

Antipasti: i salumi comandano il gioco

La tradizione di salumi e insaccati di Bologna non ha sicuramente bisogno del Natale per essere scoperta, ma sicuramente in momenti come questi si può apprezzare ancora di più. Non può mai mancare la crescentina fritta, una piccola focaccia tipica delle nostre nonne e preparata con ingredienti semplici, farina, strutto e sale e tirata esclusivamente a mattarello. Ad accompagnarle come abbiamo detto una varietà infinita (e gustosa) di salumi, con la “Regina” mortadella a guidare le fila dell’antipasto.
 

Arriva il Re: il tortellino

Il tortellino è sicuramente il Re del Natale, accompagnato sempre e solo dal suo fidato “scudiero”: il brodo di cappone. La cultura di questo piatto si tramanda da secoli e raggiunge quasi a sfiorare il 1100 d.c (quasi mille anni fa!) quando si dice che il tortellino venisse cucinato dal popolo per non sprecare la carne avanzata dai nobili.
 

Il piatto forte: il Gran bollito misto bolognese

Importante e ricco come vuole il suo nome, il Gran Bollito misto alla bolognese è un altro dei piatti immancabili sulle tavole di Bologna. Si potrebbe trovare questo piatto anche in altre Regioni italiane ma è in Emilia che la ricetta si è perfezionata, trasformandosi da utile modo di utilizzare tutte le carni a disposizione (e non sprecare nulla) a vera e propria icona della cultura culinaria bolognese.
È in città infatti che si è data una grande importanza allo studio delle salse di accompagnamento, del giusto tempo di cottura e della scelta delle carni.
Una fra tutte? Quella di friggione, una salsa cotta a bassa fiamma e per molto tempo a base di pomodori e cipolle.
 

A chiudere le danze: il certosino

A Bologna non esiste alcuna diatriba se sia più buono il panettone o il pandoro perché semplicemente i bolognesi il loro dolce tipico se lo sono creati da sé!
Il dolce tradizionale con cui si conclude il pranzo di Natale prende il nome di certosino e ha origine addirittura medievali!
I farmacisti (all’epoca “speziali”) avevano accesso a una moltitudine di ingredienti e oltre a ricette mediche si dilettavano nella preparazione di dolci, da qui il primo nome del certosino: “PANSPZIÈL” che prende appunto ispirazione da “Pane degli speziali”. La ricetta venne perfezionata nel tempo dai frati della certosa, che presero in carico le successive produzioni di questo dolce tanto che questo finì per essere identificato con i frati anche nel nome: “Certosino”. La ricetta tradizionale vuole che sia a base di: farina, pinoli, cioccolato, mandorle, uvetta, frutta candidata e miele. 
 
 
Che tu voglia riproporre ai tuoi Ospiti il nostro tipico pranzo di Natale o semplicemente ispirarti per le tue creazioni noi ti aspettiamo all’Hotel Corona D’Oro e al nostro ristorante Casa Azzoguidi per farti respirare l’atmosfera più magica e accogliente, in pieno stile bolognese.