Tagliatella di Bologna

Scopriamo le delizie gastronomiche che attendono gli ospiti dell'Hotel Corona d'Oro. Un viaggio culinario che onora anche le ricche tradizioni della cucina italiana. Tramandata nel tempo, la ricetta ufficiale della Tagliatella di Bologna è stata meticolosamente conservata e depositata dalla delegazione di Bologna dell'Accademia Italiana della Cucina.

Curiosità

Immaginate la scena: una cucina animata dagli aromi della pasta appena preparata e del ragù alla bolognese che sobbolle. Il cuore di questo piatto classico sta nella sua semplicità e autenticità. Le misure della pasta cotta sono definite meticolosamente, per garantire che ogni filo incarni l'essenza della tradizione gastronomica bolognese. Con una larghezza di 8 millimetri (pari alla 12.270a parte della Torre degli Asinelli), ogni boccone racconta una storia di artigianalità e precisione.

Ricetta classica

Immergiamoci nel processo culinario. Tutto inizia con gli ingredienti più semplici: uova e farina. In modo rituale, la farina viene accuratamente ammassata su una spianatoia, in attesa dell'aggiunta delle uova a temperatura ambiente. Con mani abili e un occhio attento alla perfezione, l'impasto viene lavorato fino a trasformarsi in una massa liscia e omogenea. Dopo un breve riposo, la pasta viene stesa con precisione, raggiungendo una sottigliezza che i bolognesi descrivono affettuosamente come la possibilità di "vedere attraverso di essa il Santuario della Madonna di San Luca".

Cottura

A questo punto, il palcoscenico è pronto per l'atto finale: la cottura. Le tagliatelle, preparate con amore da zero, vengono cotte al dente in una pentola d'acqua salata e poi condice con una generosa porzione di ragù fatto in casa e una spolverata di parmigiano. Ogni forchettata è una sinfonia di sapori, un omaggio al patrimonio culinario di Bologna.